Una ripresa degli investimenti per finanziare l’attività produttiva delle piccole e medie imprese del Nordest. Se ne fanno carico BCC Pordenonese e Monsile e il Consorzio Fidi Impresa & Turismo Veneto, che oggi hanno firmato un protocollo di intesa nella sede della Banca per mettere a frutto alcuni fondi del Mise per finanziare l’attività degli imprenditori nel territorio tra Veneto e Friuli.
Il turismo in quest’area si conferma settore trainante per l’economia dei territori con numeri in progressivo aumento che fanno intravedere l’opportunità di rilanciare il settore con nuovi progetti, nuovi investimenti, nuove idee. Ma non è solo il turismo ad avere necessità di un sostegno.
“L’accordo nasce dalla volontà di sostenere le piccole e medie aziende del territorio- spiega il Presidente di BCC Pordenonese e Monsile, Loris Paolo Rambaldini. I finanziamenti concessi dalla Banca serviranno per finanziare l’acquisto di macchinari e altri beni e mezzi strumentali, per finanziare l’acquisto o la sistemazione di immobili come capannoni, negozi, esercizi commerciali e potranno essere funzionali anche a operazioni di smobilizzo crediti per favorire il capitale circolante. La garanzia del Consorzio Fidi Impresa & Turismo Veneto alla Banca costituisce un valido strumento per fornire all’impresa le necessarie garanzie per accedere al credito e quindi incentivare operazioni di rilancio e di sviluppo economico. Sono interessate imprese turistiche e non, purché operino nella zona di competenza della Banca nelle province di Venezia, Treviso, Udine e Pordenone”.
Le operazioni potranno essere di importi contenuti, per favorire una pluralità di interventi, indicativamente tra i 50 e i 200 mila euro. Operazioni diverse potranno comunque essere valutate dalla Banca e finanziate. Il Consorzio Fidi garantirà le operazioni fino a un massimo dell’80% attraverso procedure regolate dall’accordo. In questa operazione di collaborazione tra Istituzioni il cliente potrà beneficiare inoltre di commissioni agevolate al 50% grazie all’intervento del Consorzio Fidi.
“Abbiamo attivato la nostra rete di sportelli e di consulenza all’interno delle nostre 58 filiali per dare comunicazione agli imprenditori di questa nuova opportunità – continua il Presidente Rambaldini – che facilita e smuove la voglia di investimenti e immette nuove garanzie e nuove risorse. Ad essere interessati potranno essere sia i soci e i clienti della Banca, sia nuovi clienti. Contiamo di utilizzare il plafond disposto dal Consorzio nel corso del 2024, in modo da mettere a frutto in modo proficuo i fondi ministeriali, così come richiesto dall’operatività del Consorzio Fidi.
Gli Uffici competenti hanno istruito nelle scorse settimane un processo integrato ed accelerato, in modo tale che l’approvazione della domanda di finanziamento e il rilascio della garanzia si realizzino contestualmente attraverso la condivisione e la verifica dei criteri e dei requisiti di merito creditizio dell’azienda”.
Il Presidente Fidimpresa Massimo Zanon ha ribadito come la volontà comune sia del Consorzio che della Banca sia di essere sempre più vicini alle imprese del territorio e sostenerle nelle loro esigenze finanziare, mettendo a disposizione uno speciale plafond a costi calmierati particolarmente utile in questo momento di tensione del costo del denaro. Obiettivo del Confidi e condiviso con la Banca è stato inoltre ricercare di intervenire su operazioni di importo mediamente contenuto per poter agevolare un maggior numero di imprenditori.