Dati di bilancio ottimi, con indicatori di solidità che migliorano, un patrimonio che cresce e un utile netto di quasi 10 milioni di euro.
Il Presidente Toson “Stiamo lavorando al progetto di aggregazione, per sostenere e dare slancio al tessuto economico e sociale di un territorio in prospettiva più ampio, tra i più interessanti e dinamici del Paese”.
Banca Patavina congeda un 2022 all’insegna della crescita, ma soprattutto dell’avvio di nuove progettualità destinate ad incidere in maniera significativa nel tessuto economico e sociale veneto.
“Tutti gli indicatori principali del bilancio, gli andamentali economici, patrimoniali, di liquidità, di credito e gestionali confermano lo stato di buona salute della Banca- dichiara il Presidente di Banca Patavina, Leonardo Toson. Aumentano i soci, che oltrepassano la quota degli 11 mila, crescono i clienti in virtù di un rapporto di fiducia con il territorio, arrivando a sfiorare i 54 mila.
E sul futuro – anticipa Toson – stiamo lavorando ad un progetto di aggregazione con Bcc di Verona e Vicenza in grado di sostenere e di dare slancio al tessuto economico e sociale di un territorio in prospettiva più ampio, tra i più interessanti e dinamici del Paese, mettendo a fattor comune i migliori servizi delle due realtà e i migliori progetti. Il programma sarà presentato prima alla capogruppo e poi passerà al vaglio della BCE per il nulla osta. Spetterà poi e soprattutto ai soci delle due Banche coglierne la potenzialità”.
L’assemblea della Banca: i dati di bilancio 2022
L’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio si terrà a Padova al Gran Teatro Geox venerdì 5 maggio alle ore 15,30. Nell’occasione è previsto il rinnovo degli organi di governo della Banca.
“Presentiamo ai soci dati di solidità, che testimoniano l’importante lavoro svolto da tutti i collaboratori della Banca” spiega il Direttore generale, Andrea Bologna.
I requisiti di solidità sono confermati dal giudizio da parte della capogruppo BCC Iccrea di “Banca Verde di rating A”.
“La raccolta complessiva si mantiene stabile a 2,486 miliardi di euro- spiega il Direttore, anche tenendo conto degli effetti negativi di mercato nel corso del 2022. Gli impieghi si assestano a 1,23 miliardi di euro con nuove erogazioni a famiglie e imprese per oltre 160 milioni di euro, che superano i 180 milioni di euro considerando le operazioni di leasing perfezionate in collaborazione con la capogruppo.
Gli indicatori di solvibilità e di solidità patrimoniale migliorano ulteriormente, con il CET1 al 17,07%, il total capital ratio al 19,62% e il Texas ratio al 14,58%. Importanti i risultati raggiunti anche sui livelli di copertura
delle sofferenze (oltre l’82,5%) e sulla riduzione del credito deteriorato (al 4,02%)- precisa Bologna. Cresce il margine di interesse del 3,47% e le commissioni nette del 4,34%”.
Il patrimonio raggiunge 131,5 milioni di euro.
“L’utile netto si attesta a 9,9 milioni di euro – aggiunge il dg Bologna: si tratta di un risultato che premia la capacità di relazione della nostra Banca con il territorio attraverso la rete dei nostri gestori.
L’utile – spiega ancora Bologna- consente di rafforzare la solidità patrimoniale della banca innalzando la capacità di finanziare famiglie e imprese del territorio”.
I nuovi progetti: la comunicazione alla base sociale, la creazione del nuovo strumento mutualistico Patavina con Te ETS, il centro di consulenza finanziaria
Il rapporto tra BCC e base sociale si dimostra saldo anche dopo i tre anni di pandemia nei quali non è stato possibile svolgere le tradizionali attività di relazione, come le assemblee e gli incontri territoriali.
“Abbiamo organizzato nelle scorse settimane un road show di quattro appuntamenti nei nostri territori di competenza per riunire nuovamente e con rinnovato entusiasmo la base sociale e relazionare su dati, attività e prospettive. Un percorso di informazione trasparente e diretto apprezzato come momento di dialogo con la partecipazione di oltre 600 persone. Nel frattempo, abbiamo attivato un servizio di comunicazione aggiuntivo interno – spiega Toson- con una newsletter che raggiunge i nostri soci. Non solo- conferma il Presidente.
Abbiamo fatto nascere un nuovo strumento di mutualità nel territorio che darà concretezza al nostro programma di welfare, potenziando la risposta della Banca su temi che storicamente fanno parte del nostro DNA. Nel 2022 – spiega Toson- è nata Patavina con Te ETS ovvero l’Ente del Terzo settore di emanazione diretta della Banca che si è strutturato e attivato per erogare sussidi nell’area medica e dell’assistenza, ma anche organizzando campagne di prevenzione per la salute e accompagnando famiglie e giovani in percorsi culturali, per la scuola, per il benessere. I soci di Patavina con Te hanno la possibilità di ottenere sconti, rimborsi e altre opportunità nel fare rete. Ad oggi abbiamo già superato i 700 nuovi soci tra i nostri soci e clienti e le attività sono in pieno svolgimento”.
“Ci siamo sempre caratterizzati come Banca attenta alle dinamiche territoriali e alle richieste del mercato- conferma il Presidente Toson. Sul finire del 2021 abbiamo aperto a Padova un nuovo Centro di consulenza finanziaria, che ha trovato la sua piena operatività nel corso del 2022: si tratta di un servizio altamente qualificato e professionale a supporto delle imprese e per la gestione dei patrimoni privati: servizio- spiega- che costituisce per la Banca e per il Credito Cooperativo a livello nazionale un fiore all’occhiello, anche in ottica di supporto al lavoro delle filiali”.
Responsabilità sociale d’impresa
Da sempre attenta al proprio ruolo nella responsabilità sociale d’impresa, la Banca ha abbracciato le sfide ESG 2030, orientando a tali linee guida l’intera gestione aziendale e gli investimenti, in linea con gli indirizzi espressi dal Gruppo Bancario.
“L’impegno per le comunità è stato importante nel 2022 con il sostegno a circa 300 iniziative- spiega il Presidente Toson. Gli interventi più numerosi e significativi riguardano l’erogazione dei premi allo studio, in varie forme, per studenti delle scuole superiori e per l’Università con progetti speciali che sono andati a premiare tesi di laurea sulla sostenibilità. Rilevanti anche gli interventi a supporto di progetti educativi e culturali, di strutture parrocchiali, di redazione di volumi sul territorio che sono tradizionalmente un fiore all’occhiello di Banca Patavina”.