La Banca di Credito Cooperativo si aggiudica le 5 stelle nel rapporto Altroconsumo e annuncia l’apertura di una nuova filiale a Bussolengo (VR)
Non tutte le banche abbandonano il territorio. Anzi c’è chi va in controtendenza e sta valutando l’apertura di nuovi presidi come un valore aggiunto strategico dal punto di vista imprenditoriale.
Il Presidente di Banca Veronese, Gianfranco Tognetti, con la Direzione della Banca annuncia proprio in questi giorni la decisione del Consiglio di Amministrazione di aprire un nuovo sportello a Bussolengo in provincia di Verona, per supportare famiglie e imprese di quel territorio.
“La filiale sarà aperta i primi giorni di gennaio del 2023, ma stiamo già lavorando in quel territorio per stabilire contatti con il tessuto imprenditoriale locale – annuncia Tognetti. Il primo evento di avvicinamento alla data dell’apertura si svolgerà mercoledì 23 novembre al Montresor Hotel Tower e sarà un incontro focalizzato proprio sull’impresa e sul valore del rapporto banca-azienda”.
Oltre al Presidente Tognetti e al Direttore generale Martino Fraccaro, parteciperanno il Sindaco di Bussolengo Roberto Brizzi, il Presidente di Confagricoltura Verona, Alberto De Togni e Roberta Conte, esperta di finanza aziendale e di gestione di rapporti con le banche.
“Il territorio e le comunità ci dimostrano fiducia- commenta Tognetti. I dati al 30 settembre, dopo un semestre di ottimi risultati, ci danno la fotografia di una BCC solida e in salute, pronta ad allargare la propria zona di operatività in provincia di Verona. Il rapporto recentissimo di Altroconsumo assegna a Banca Veronese cinque stelle, ovvero il rating massimo con un punteggio di 250,6 che tiene conto di un’analisi incrociata su alcuni dati ovvero il CET 1, il Total Capital Ratio e il Texas Ratio. Con un CET 1 al 23,23% (che migliora al 30 settembre la performance chiusa nel 2021 al 20,84%) e un Texas Ratio al 15,32% la banca dimostra la sua capacità di rimanere a presidio del territorio con indici di solidità ragguardevoli” commenta Tognetti.
La fotografia al 30 settembre restituisce altri dati interessanti riferiti all’operatività della banca, con un utile a 8,5 milioni di euro e con il margine di intermediazione che si attesta a 21 milioni di euro (contro i 19 milioni di euro dello stesso periodo del 2021). Gli impieghi alla clientela pur in lieve flessione si mantengono sostanzialmente stabili a 426 milioni di euro, pur in un contesto macro-economico che si riverbera in modo preoccupante sull’economia locale e sulla minore propensione agli investimenti sia per i privati, sia per le aziende. La raccolta complessiva raggiunge i 990 milioni di euro.
“Le erogazioni di Banca Veronese al 30 settembre sono state di 38 milioni di euro a cui si aggiungono 6.6 milioni di euro erogati tramite Iccrea Banca d’impresa sotto forma di Leasing, finanziamenti in pool con agevolazione Sabatini e Finanziamenti al consumo– conclude Tognetti. Per noi è fondamentale continuare ad essere protagonisti e promotori dello sviluppo del territorio e dell’economia locale”.